Itinerario 8

Alla scoperta di scorci inediti del centro storico, poco conosciuti persino dai piacentini stessi.
Fu la zona del primo insediamento romano, il cui anfiteatro venne però completamente distrutto. Oggi i Palazzi più antichi del luogo restano Palazzo Landi - sede del tribunale della città - e la vicina chiesa di S. Lorenzo o Oratorio della Morte, così chiamata perché addetta all'assistenza delle famiglie durante i riti funebri.

Cosa vedere

  • Via Romagnosi

    Via Romagnosi

    Al n. 41 si innalza palazzo Morando, famiglia genovese di banchieri, commercianti, industriali che a Montechiaro.
    Presenta un cortile rinascimentale. Al n. 74 si erge palazzo Falconi - Segadelli (antichi notai) con cortile porticato, pilastri bugnati, loggiato, arco d’accesso alla scala.
  • Inizio via Roma

    Inizio via Roma

    Troviamo la piazzetta e la chiesa di S. Martino in Foro con facciata neoclassica: si chiama così perchè sorta sull'area del foro romano. Confina con il collegio delle Dame Orsoline innalzato nel '700. Troviamo anche la chiesa di S.Pietro in Foro (risalente al IX° secolo e ricostruita dai gesuiti nel 1585) e l’anfiteatro.
  • Via Benedettine e Stazione Ferroviaria

    Via Benedettine e Stazione Ferroviaria

    Troviamo la chiesa dedicata alle Benedettine. Sulla torretta a lanterna che orna la grossa cupola rivestita in rame c'è il giglio farnesiano. Fu infatti Ranuccio il Farnese a volere la costruzione di questa chiesa dedicata alla immacolata Concezione e affidata alle monache Benedettine. Proseguendo questa via verso est si arriva alla sede del giornale “Libertà” ai giardini “Margherita” e alla stazione ferroviaria.
  • Via Giordano Bruno

    Via Giordano Bruno

    Sull'angolo di Via Giordano Bruno si innalza palazzo Landi sorto nel ‘400 con portale marmoreo. I Farnese lo tennero come residenza ducale, poi divenne sede degli organi giudiziari. nel 1529 vi fu ospite l'imperatore Carlo V. Davanti a Palazzo Landi è la chiesa di S. Lorenzo innalzata dai frati di S. Agostino nel 1300. Contiguo è il Tempio di S. Eustachio del XVII° secolo. Entro le mura del carcere si trova palazzo Madama fatto ricostruire da Margherita de'Medici, madre di Ranuccio II Farnese.
  • Via Gregorio X

    Via Gregorio X

    All'angolo con Via Genocchi sorge l’oratorio di S.Cristoforo detto anche “della morte”, opera dell'architetto Domenico Valmagini con affreschi di ferdinando Bibienae un dipinto del De Longe. Lasciata la casa Bertorelli-Boscarelli dalla facciata in cotto del '700, percorrendo Via Gregorio X si arriva al Vicolo Del Consiglio.