Itinerario 5

L'itinerario percorre le vie di maggior traffico pedonale: il Corso Vittorio Emanuele - meta favorita per il cosidetto "struscio" (=shopping) e il Pubblico Passeggio, detto anche Faxhall - ideale per passeggiate all'aria aperta o jogging tra platani centenari. Completa il tour lo Stradone Farnese, oggi arteria fondamentale per le auto che si recano nel centro storico.

Cosa vedere

  • Corso Vittorio Emanuele

    Corso Vittorio Emanuele

    Da piazza Cavalli in direzione nord-sud si percorre corso Vittorio Emanuele una delle vie più movimentate della città, con traffico motorizzato limitato, affollata in ogni ora del giorno per il susseguirsi di banche, bar, negozi, boutique, cinematografi. Al secondo semaforo si apre sulla sinistra Via verdi che conduce in pochi passi all'Antica Osteria del teatro, nella casa restaurata nelle sue linee medioevali e completata da grandi sculture linee eseguite dal Perotti. All'inizio di via Verdi si puo ammirare la mole grandiosa e severa di palazzo Malvicini Fontana. In via Nova e via S. Siro possiamo vedere palazzo Zanardi, palazzo Guilieri.
  • Stradone Farnese

    Stradone Farnese

    In corso Vittorio Emanuele, sul lato est, si incrocia lo Stradone Farnese, lungo più di un km. Qui vi si trova la chiesa di S.Chiara che risale al XIII° sec. ma fu ricostruita nel '700. Affreschi e stucchi decorano l'interno. Ammirevoli il crocifisso ligneo del'400 e la cantoria del'500. All'incrocio tra Stradone Farnese con Via Giordani si trova la chiesa di S. Agostino, sorta nella seconda metà del Cinquecento sull'area del monastero benedettino di S. Caterina. E' una monumentale costruzione a cinque navate (l'unica del genere esistente a Piacenza), chiusa al culto da quasi due secoli.
  • Pubblico Passeggio

    Pubblico Passeggio

    Giunti in fondo allo Stradone Farnese sulla destra si apre il Facsal, viale pedonale costruito sulle mura del '500, il Facsal è il belvedere dei piacentini sulla città e sulla campagna ora urbanizzata. Dove sono stati conservati gli orti, a nord, si aprono scorci bellisimi sulle torri, sulle altone e sulle cupole della città. Percorrendo il viale alberato di secolari platani si incontrano la chiesetta della Madonna della Bomba, una fontanella, il mercatino, il campo giochi, le rotonde dei bastioni.
  • Porta Genova

    Porta Genova

    Percorsi 1200-1300 metri di viale si arriva a Porta Genova dove è situato il Liceo scientifico "Respighi" e l’ospedale militare: sul muro di cinta una lapide ricorda i soldati che il 9 settembre 1943 sfidarono la furia dei tedeschi decisi ad occupare la piazzaforte. Furono i primi caduti della Resistenza.