1 notte in camera doppia presso Hotel Stadio.
cena presso il ristorante Dispensa dei Balocchi.
visita alla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi.
Pernottamento e prima colazione presso Hotel Stadio, parte del gruppo alberghiero Piacenza Hotels Group, struttura perfetta per chi ricerca la convenienza ma non vuole rinunciare ad un livello di ospitalità superiore.
Camera doppia, colazione, late check out e parcheggio libero e gratuito, a pochi minuti di auto dal centro storico.
Hotel Stadio
Strada Val Nure, 20 - Piacenza
Cena per due persone presso uno dei ristoranti contemporanei più noti del cuore antico di Piacenza, La Dispensa dei Balocchi, a due passi da Piazza Cavalli e Palazzo Gotico. All’interno le sale decorate con le opere del pittore piacentino “maestro di fantasia” Gianfranco Asveri, all’esterno un simpatico dehors sul vicolo.
la Dispensa de i Balocchi
Largo P. Gioia, 3 - Piacenza
Visita alla Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi, pinacoteca di Piacenza che conta oggi più di quattrocento opere d’arte moderna, in particolare uno dei tre soli Klimt presenti in Italia: il “Ritratto di Signora” misteriosamente scomparso nel 1997 e ritrovato, quasi per caso, nel 2019.
Galleria Ricci Oddi
Via S. Siro, 13 - Piacenza
Disponibili con letto matrimoniale o due letti separati, le nostre camere sono dotate di pavimento in parquet, cabina armadi, divano in pelle, Smart TV con canali satellitari, wi-fi, cassaforte, climatizzazione personalizzabile dalla camera e minibar. In bagno una comoda doccia, scalda salviette, asciugacapelli e set di cortesia.
Il soggiorno comprende inoltre:
Il Ritratto di Signora è un dipinto a olio su tela di Gustav Klimt realizzato tra il 1916 e il 1917 e acquisito dal collezionista Giuseppe Ricci Oddi. Un'analisi a raggi X effettuata nel 1996 rivelò che il ritratto era una versione ridipinta di un lavoro perduto di Klimt, scomparso nel 1917: una donna con un cappello, Ritratto di ragazza.
Il dipinto è stato ufficialmente smarrito il 22 febbraio 1997, poco prima di una mostra speciale in galleria, durante i lavori di ristrutturazione dell'edificio. Il furto avvenne qualche giorno prima e la sua cornice fu lasciata sui tetti dell'edificio.
Nel dicembre 2019, 23 anni dopo il furto, una borsa contenente il dipinto è stata recuperata da un incavo in una parete esterna della galleria da dei giardinieri che stavano eseguendo dei lavori di pulizia. A metà gennaio 2020 il dipinto è stato autenticato.